27 Luglio 2023

Raffrescamento a pompa di calore: come funziona

Cos'è e come funziona un climatizzatore in pompa di calore? Come può rispondere alle nostre esigenze di risparmio e basso impatto ambientale.

Conosci le pompe di calore e il loro funzionamento due in uno? Sai che è semplice capire quale sia il rendimento della tua pompa di calore leggendo nella scheda tecnica il valore del COP?

 

Pompe di calore, vantaggi economici ed ecologici

Negli ultimi anni le pompe di calore sono diventate indiscusse protagoniste nella climatizzazione di ambienti domestici, negozi, magazzini e stabilimenti. Il motivo di questo successo risiede nel fatto che esse consentono un forte risparmio energetico. Per un solo kW di elettricità speso nel funzionamento della pompa di calore, si ottengono quasi 4 kW di energia termica.

 

Cos’è il COP in una pompa di calore?

Si tratta in pratica di una relazione energetica (l’acronimo significa infatti) Coefficient Of Performance. Il cosiddetto valore COP di una pompa di calore elettrica indica la capacità dell’apparecchio di prelevare l’energia termica rinnovabile contenuta naturalmente nell’aria e di fornirla al riscaldamento degli ambienti con grande efficienza. Per avere riferimenti realistici, una pompa di calore con indice COP di 2,4 è meno efficiente di una con COP 3,6: la seconda infatti ottiene fino a 3,6 kW di energia termica con un solo kW di energia elettrica.

 

Efficienza energetica da un principio naturale: le pompe di calore aria-acqua

Il principio di base viene dalla termodinamica: il calore si muove, naturalmente, dai corpi più caldi a quelli più freddi. Per fare un esempio basta pensare che una massa d’aria calda, vicina a una fredda, tende a passare il suo contenuto di energia termica alla seconda fino a ristabilire l’equilibrio termico tra le due. Approfittando di questo processo, le pompe di calore prelevano l’energia termica contenuta in aria, acqua o anche nel terreno per trasferirla a un fluido refrigerante. Questo fluido viene compresso fino a diventare un gas perché questa compressione aumenta ancora il calore e permette di raggiungere temperature elevate che sono poi utilizzate per riscaldare l’acqua. Dopo aver ceduto calore all’acqua, il gas torna allo stato liquido e ricomincia il suo giro.

 

Così possiamo sintetizzare il funzionamento delle efficienti pompe di calore aria-acqua.

 

Dal riscaldamento al raffrescamento

Uno dei grandi vantaggi delle pompe di calore più evolute è che possono invertire il loro processo per raffrescare gli ambienti. Il procedimento è intuitivamente lo stesso con la differenza che, nel caso del raffrescamento, l’energia termica viene prelevata dall’interno di stanze e spazi per essere “spostata” all’esterno. Si tratta più o meno dello stesso meccanismo con cui agiscono i frigoriferi che tutti abbiamo in casa.

 

Pompe di calore ibride e termosifoni per le ristrutturazioni

Un’ultima nota meritano le pompe di calore ibride capaci di riscaldare a temperature elevate grazie all’abbinamento ad un generatore a gas che entra in funzione solo quando le condizioni lo richiedono. Questi particolari apparecchi hanno una grande utilità nelle ristrutturazioni: possono infatti sostituire le normali caldaie in abitazioni e spazi con riscaldamento a termosifoni. Mentre infatti le normali pompe di calore lavorano con temperatura massima al di sotto dei 50°/60° gradi e sono ottime ad esempio per gli impianti a pavimento, le pompe di calore ibride come la MAGIS COMBO dell’italiana Immergas arrivano a una temperatura di mandata di oltre 80° gradi: in questo modo possono funzionare in impianti termici tradizionali senza bisogno di pesanti interventi per cambiare l’intero impianto.

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