11 Marzo 2024

Pompa di calore ibrida: la soluzione che conviene

Sostituire la vecchia caldaia con una tecnologia più avanzata si può senza ristrutturazioni pesanti. Bisogna però scegliere le pompe di calore ibride capaci di lavorare ad esempio con le temperature adatte ai classici impianti a termosifone. Ecco come si può compiere un deciso passo in avanti in fatto di comfort, di riduzione del consumo di gas e delle emissioni nocive in ogni casa.

Tutti vogliono migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione per l’obiettivo comune di ridurre i consumi, aumentare il comfort di casa e abbassare anche le emissioni nocive per l’ambiente. Le soluzioni tecniche evolute per ottenere questi risultati oggi non mancano ma spesso si teme che richiedano grandi cambiamenti nell’installazione e che necessitino di impianti di riscaldamento moderni come quelli a pavimento.

 

Non è detto: esistono infatti soluzioni innovative e intelligenti che permettono di raggiungere i nostri obiettivi senza eliminare i termosifoni di casa con pesanti ristrutturazioni. Oggi infatti si può scegliere una pompa di calore ibrida capace di lavorare alla temperatura di mandata elevata che serve appunto per riscaldare i nostri vecchi termosifoni e che, per di più, sono realizzate in modo da inserirsi senza difficoltà nello spazio occupato dalla vecchia caldaia.

 

Che cos’è una pompa di colore ibrida

Facciamo un passo indietro per spiegare che una pompa di calore ibrida è un apparecchio che combina due tecnologie diverse: una pompa di calore e una caldaia a condensazione a gas. Un gestore di sistema intelligente sceglie di momento in momento qual è la fonte energetica più conveniente tra il gas e l’elettricità che attiva la pompa di calore: quando funziona la pompa di calore si riscalda casa con l’energia termica contenuta naturalmente nell’aria e in condizioni di clima rigido o per grandi richieste di acqua calda, interviene la caldaia a gas.

 

Il gestore di sistema è il cervello dell’apparecchio

Il sistema ibrido è dotato di una logica di controllo intelligente che gestisce in modo automatico e ottimale l’attivazione di uno o di entrambi i generatori in relazione alle temperature esterna e interna, alla quantità di acqua calda richiesta, al costo dell’energia e alle prestazioni dei due dispositivi.

 

In generale, la pompa di calore ha la precedenza sulla caldaia perché è più efficiente ed ecologica, ma quando la temperatura esterna scende al di sotto di una certa soglia la caldaia entra in funzione, in modo integrativo o sostitutivo, per garantire sempre il comfort termico desiderato con il consumo di energia minore.

 

Quali sono i vantaggi di una pompa di calore ibrida

Sostituire la caldaia con una pompa di calore ibrida comporta diversi vantaggi economici e ambientali.

 

– Innanzitutto il risparmio in bolletta perché la pompa di calore sfrutta l’energia termica gratuita e rinnovabile dell’aria esterna riducendo il consumo di gas. Se per di più è alimentata da pannelli fotovoltaici anche il suo funzionamento viene garantito da energia pulita e senza costi.

 

– La pompa di calore ibrida ha un’alta efficienza energetica: basta pensare che con un solo kW di potenza elettrica si producono circa 3,5 kW di potenza termica. D’altra parte il generatore a gas contenuto nella pompa di calore ibrida è a condensazione, perciò risparmia circa il 30% di energia rispetto alle vecchie caldaie recuperando il calore dei fumi che altrimenti sarebbe espulso attraverso il camino.

 

– La pompa di calore ibrida permette inoltre di ridurre le emissioni di gas serra perché limita la combustione del gas, la causa della produzione di anidride carbonica. Si stima appunto che una pompa di calore ibrida possa ridurre le emissioni di CO2 fino al 50% rispetto a una caldaia tradizionale.

 

– Proprio per questi vantaggi d’ordine ambientale, la pompa di calore ibrida è considerata un apparecchio di riqualificazione energetica degli edifici e perciò può approfittare di diversi incentivi fiscali e finanziari come l’Ecobonus 65%, il Bonus casa 50% e il Conto termico.

 

Sostituire la vecchia caldaia con tecnologie più avanti

Per concludere possiamo dire che sostituire una vecchia caldaia con una pompa di calore ibrida consente di compiere un vero e proprio aggiornamento tecnologico utile ad abbattere i consumi di gas e le emissioni nocive. Inoltre, se la pompa di calore ibrida è costruita come la Victrix Hybrid di Immergas, l’apparecchio può inserirsi in un tradizionale impianto termico a termosifoni, senza interventi gravosi.

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