28 Aprile 2023

Fotovoltaico e rinnovabili: come ci aiutano a ridurre i costi energetici

Per quanto la ricerca possa fare passi in avanti, l’efficienza energetica crescere e il consumo energetico diminuire, avremo sempre bisogno di energia per le nostre case. Per questo motivo è importante che le fonti energetiche più utilizzate oggi siano rinnovabili, pulite. In questa prospettiva, il fotovoltaico è senz'altro la soluzione che accontenta tutti perché non inquina e fa risparmiare.

Energia sempre più pulita per la qualità dell’aria

Le prospettive sono già ben tracciate soprattutto da noi in Europa. Per vincere la battaglia contro riscaldamento globale e inquinamento ci servono una sempre maggiore differenziazione dell’approvvigionamento energetico e soprattutto l’uso di fonti di energia rinnovabili. Si tratta di un salto tecnologico molto importante che dobbiamo compiere rapidamente ma con equilibrio e attenzione alle conseguenze immediate.

 

Se è vero che l’evoluzione tecnologica permette di ridurre i consumi di petrolio da oltre un decennio, bisogna calcolare che le richieste di energia complessive crescono sempre. Una cosa è certa: la corsa all’uso delle energie rinnovabili è per fortuna inarrestabile.

 

Più fotovoltaico per la decarbonizzazione

Dall’Unione Europea negli ultimi anni sono venuti impulsi per favorire i processi di decarbonizzazione e di riduzione dell’inquinamento. Nuove norme e incentivi fiscali spingono per un definitivo processo di abbandono dei combustibili fossili in favore delle fonti rinnovabili, a partire dall’energia gratuita e pulita del sole.

 

La tecnologia più comune per convertire la luce del sole in energia utilizzabile semplicemente in casa è senza dubbio il fotovoltaico. Pannelli e impianti compaiono infatti sui tetti di un numero sempre maggiore di case. Per legge le nuove costruzioni devono infatti produrre una percentuale consistente del proprio fabbisogno energetico con fonti di energia rinnovabili.

 

Pannelli di qualità per un investimento sicuro

Per adattarsi alle tante differenti situazioni, i produttori offrono pacchetti di varie misure e potenze, dotati di inverter e opzionalmente di batterie di accumulo, alcuni anche con sistemi di ricarica per auto elettriche e spesso di app di controllo. Vediamo qui di seguito quali sono le caratteristiche dei pacchetti più performanti.

 

Prima di tutto è opportuno scegliere pannelli fatti con silicio monocristallino: sfruttano meglio la luce durante la giornata e sono in genere più efficienti, cioè producono più energia elettrica a parità di superficie. I pannelli di qualità hanno in più garanzie molto lunghe e di solito assicurano una resa dell’85% anche dopo 25 anni di utilizzo! Un fattore determinante per un buon investimento.

 

Ottimizzatori inverter e caricabatterie. Il fotovoltaico che ci aiuta davvero

Un altro elemento importante sono i cosiddetti ottimizzatori che permettono di migliorare la resa dell’impianto fino al 25% nel caso in cui alcuni pannelli siano a rischio di ombreggiamento temporaneo a causa di un albero o di un edificio vicino. Non bisogna trascurare nemmeno la qualità costruttiva: Immergas, per fare un esempio, propone pannelli con tecnologia Multi-Bus-Bar (MBB) che riduce le perdite del sistema e permette di catturare più luce.

 

Ovviamente il pannello non è tutto. Un altro componente importante è anche l’inverter che gestisce i flussi di energia in arrivo da pannelli, rete ed eventuali batterie di accumulo. E bisogna tenere conto che alcuni inverter permettono al sistema di funzionare anche in caso di black out: un vantaggio non da poco. Con la diffusione delle auto e di altri veicoli elettrici può essere interessante dotarsi di sistemi di ricarica che forniscono elettricità alla macchina di notte attingendo alle batterie di accumulo.

 

Batterie di accumulo e autoconsumo

Le batterie per il fotovoltaico possono essere di varie dimensioni e si combinano utilmente per ottenere la scorta di energia più adatta all’abitazione e alle abitudini familiari. Le batterie inoltre consentono di aumentare notevolmente l’autoconsumo: la modalità più conveniente per l’uso dell’energia che viene dall’impianto fotovoltaico. Senza batterie, infatti, si usa solo l’energia istantanea prodotta dai pannelli nelle ore più soleggiate della giornata. L’elettricità non utilizzata viene invece immessa in rete: da una parte favorisce senz’altro la riduzione complessiva dell’uso di fonti energetiche fossili, dall’altra viene pagata una cifra piuttosto bassa dal gestore.

 

Se invece l’energia si accumula e si conserva in batterie, diventa disponibile anche di notte. Dotarsi di un impianto fotovoltaico richiede quindi una riflessione importante su obiettivi e necessità, ma può dare grandissime soddisfazioni nel breve, nel medio e nel lungo periodo sia per quanto riguarda il risparmio e la resa dell’investimento, sia per il contributo allo sviluppo di un mercato energetico ecocompatibile.

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