Fotovoltaico e accumulo energetico: la coppia perfetta
Il sole è indubbiamente la nostra principale fonte di energia rinnovabile e i pannelli fotovoltaici sono uno dei modi più efficienti e immediati per trasformare in elettricità una parte di questa straordinaria potenza.
Se però nelle aziende si consuma energia proprio mentre il sole è più alto nel cielo, nelle nostre abitazioni accade molte volte il contrario: quando cala il sole abbiamo più necessità di elettricità perché tutta la famiglia è in casa, funzionano gli elettrodomestici, si fanno più docce, si desidera più caldo in inverno.
Esistono quindi due modi diversi di sfruttare l’energia solare: da una parte si consuma il più possibile l’elettricità che si produce al momento, dall’altra si può effettuare il cosiddetto “storage energetico”. Quest’ultimo può avvenire tramite lo “scambio sul posto” oppure attraverso l’utilizzo delle batterie di accumulo che si caricano di giorno e cedono elettricità a tutta la casa la sera, di notte o quando ce n’è maggior bisogno. In ogni caso, più si usa l’energia del sole, meno si utilizza quella fornita dalla rete elettrica, con grande risparmio.
Che cos’è e come funziona lo “scambio sul posto”
Se di giorno i pannelli fotovoltaici producono energia in eccesso rispetto al fabbisogno giornaliero dell’abitazione, avviene il cosiddetto “scambio sul posto”: in pratica l’elettricità prodotta e non usata subito viene immessa in rete dopo essere stata misurata da un apposito contatore. Di sera al contrario, i pannelli fotovoltaici non producono e l’energia che serve alla casa si preleva dalla rete pubblica. L’energia prelevata viene pagata in bolletta, quella ceduta viene invece compensata attraverso un contributo erogato dal GSE tramite acconti semestrali e conguagli annuali.
Un pacchetto da 3 kW formato da pannelli fotovoltaici monocristallini come quelli che propone Immergas, può garantire le sue prestazioni per ben 25 anni. In questo lasso di tempo, giorno per giorno, mese dopo mese, i pannelli forniscono elettricità per un totale anche di 80 mila kWh. Davvero una bella cifra e un gran risparmio, soprattutto se si riesce a sfruttare tutta l’energia che viene raccolta.
Batterie di accumulo per favorire l’autoconsumo
La soluzione alternativa allo “scambio sul posto” è invece quella di accumulare in batterie l’elettricità prodotta per dare corrente elettrica alla casa in qualsiasi momento, anche di notte, senza appesantire la bolletta.
Il pacchetto STORAGE di Immerenergy comprende pannelli fotovoltaici, ottimizzatori solari che permettono di raggiungere le massime prestazioni nella produzione di energia elettrica anche quando i singoli pannelli sono parzialmente coperti da ombreggiature momentanee, un inverter per gestire produzione e autoconsumo, le batterie di accumulo e un sistema di monitoraggio per un controllo istantaneo del bilancio energetico e delle prestazioni del sistema. In questo modo si riducono gli sprechi e aumenta di molto l’autonomia energetica dell’abitazione.
Fotovoltaico: tante taglie per ogni uso e abitazione
I pacchetti fotovoltaici Immerenergy offrono potenze che vanno dai 3 ai 10 kWp. Le batterie di accumulo sono di diversi tipi e possono stoccare fino a 30 kWh di energia: una quantità importante da sfruttare per tanti usi. Per chi possiede un’autovettura elettrica esistono anche le colonnine di ricarica che permettono di ricaricare con una velocità fino a 2,5 volte più elevata rispetto alla ricarica tradizionale.
Con un impianto fotovoltaico completo e dotato di batterie di accumulo, l’energia solare ci rende più autosufficienti, infatti l’elettricità necessaria all’abitazione, al riscaldamento e al raffrescamento estivo, alla produzione di acqua calda sanitaria, all’illuminazione, al funzionamento degli elettrodomestici e perfino agli spostamenti in auto o con la bici elettrica, viene prodotta per gran parte nel modo più ecologico con l’energia del sole. Sembra un sogno, ma è possibile.